La Polonia supera l’Arabia Saudita

Vittoria e rimessa in gioco del discorso qualificazione. La Polonia supera l’Arabia Saudita per 2-0 al termine di una partita molto ben giocata nella quale ha anche colpito ben due pali. La squadra di Herve Renard, invece, non bissa il clamoroso successo ottenuto contro l’Argentina e si vede scavalcare in classifica proprio dai polacchi che hanno ritrovato il miglior Lewandowski. 

PRIMO TEMPO – Parte meglio l’Arabia Saudita che ci prova con una conclusione dal limite di Al Burayk all’8′ deviata in corner da Krychowiak. Al 10′ la Polonia avrebbe una buona occasione per passare ma Zielinski non aggancia su suggerimento di Bereszynki. Le due squadre si sfidano a viso aperto ma l’Arabia Saudita continua a farsi preferire per supremazia di manovra. Al 13′ Kanno sfodera una conclusione dal limite in diagonale deviata sopra la traversa. Al 26′ la Polonia risponde con un’incornata di Bielik a botta sicura, Al Shehri è però ben appostato e sventa l’insidia deviando in corner. L’equilibrio abbandona il terreno di gioco al 39′ per dare spazio al vantaggio polacco per opera di Zielinski, bravo a ribadire in rete una corta respinta di Al Owais su precedente tiro di Lewandowski.  Al 41′ quest’ultimo si produce in un diagonale che attraversa tutto lo specchio della porta ma termina a lato. Al 44′ l’Arabia Saudita beneficia di un penalty per rimettersi in carreggiata, Belik ferma fallosamente Al Shehri e il direttore di gara, dopo essersi consultato con il Var, concede la massima punizione. Dagli undici metri, però, Al Dawsari si fa parare l’esecuzione da Szczesny che poi neutralizza da par suo anche la ribattuta di Al Shehri deviandola sopra la traversa. Clamorosa opportunità sprecata per l’Arabia, quindi. 

SECONDO TEMPO –  L’Arabia Saudita parte di gran carriera e al 7′ ci prova con Kanno il cui tiro termina però ampiamente a lato. Non migliore sorte ha un destro di Al Dawsari due minuti dopo. La squadra di Renard sembra avere il pallino del gioco e al 10′ Al Malki , dopo una respinta di Szczesny su tiro di Al Dawsari, spara altissimo. Al 15′ il cannoneggiamento arabo verso la porta polacca prosegue con Al Burikan il cui sinistro termina però oltre la traversa. Un minuto dopo è Kanno a concludere alto. La Polonia riesce finalmente a uscire dal guscio al 18′ con una traversa colpita da Milik di testa su cross di Levandowski. Quest’ultimo, al 21′, colpisce il palo. La Polonia riesce a invertire l’inerzia dell’incontro proponendosi spesso in avanti. Al 30′ Lewandowski è ben lanciato a rete ma Al Owais lo blocca. Al 33′ l’Arabia Saudita riprende a macinare occasioni con Al Malki la cui conclusione lambisce il palo. La Polonia, però, ha una gran fretta di chiudere il discorso a suo favore e lo fa al minuto 37 con Lewandowski che si riscatta dal palo colpito in precedenza e dal rigore fallito contro il Messico sfruttando un errore di Al Malki e infilando Al Owais. Al 44′ è sempre l’attaccante polacco del Barcellona a sfiorare il 3-0. L’Arabia Saudita cerca almeno di togliersi la soddisfazione del gol della bandiera ma Kanno calcia a fil di palo al 52′.

TABELLINO

ARABIA SAUDITA:  Al Owais, Abdulhamid, Al  Amri, Al Boleahi, Al Burayk, Al Malki (41’s.t: N. Al Dawsari), Kanno, Al Buraikan (21’s.t: Al Ghanam), Al Najei (1’s.t: Al Abid, 49’s.t: Bahebri), S. Al Dawsari, Al Shehri (41’s.t: Al Aboud). All. Herve Renard.    

POLONIA:  Szczesny, Cash, Glik, Kiwior, Bereszysnki,  Krychowiak, Bielik, Francowski, Zielinshi (18’s.t: Kaminski), Milik (26’s.t: Piatek), Levandowski. All. Cheslaw Michniewicz. 

Arbitro: Wilton Pereira  Sampaio (Brasile)

Marcatori: p.t: 39′ Zielinski (P). S.t: 37′ Levandowski (P).

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